Cantine Cosimo Taurino

Descrizione dell’azienda

L’Azienda Agricola Cosimo Taurino vigneti e cantina è costituita Da 90 ettari di terreno di proprietà, di cui 80 sono interessati alla coltivazione a vigneto, con uve di varietà negroamaro e malvasia nera; la restante parte chardonnay, primitivo, cabernet, riesling e semillon.
Da ben sette generazioni la famiglia di Cosimo Taurino si dedica alla coltivazione della vite, tra cui i bellissimi alberelli pugliesi, e alla produzione di vino.
Dopo i successi commerciali conseguiti con i vini da taglio, da parte del padre di Cosimo Taurino, nasce nel 1972 un vero e proprio complesso di trasformazione, affinamento e imbottigliamento della propria produzione vinicola: a opera del figlio dott. Cosimo, nasce il primo vino imbottigliato, il “Notarpanaro 1970”. A lui si deve gran parte di merito per l’affermazione nel mondo della Puglia vinicola. Nel 1974 ci fu il grande incontro con Severino Garofano. Insieme decisero di fare una grande scommessa, creare il Patriglione (prima annata 1975).
Oggi questo nome lo troviamo stampato su bottiglie che si possono acquistare nelle migliori enoteche e gustare nei migliori ristoranti presenti sul territorio nazionale, internazionale, Stati Uniti, Canada, Giappone ecc. Tutto questo grazie a un attenzione costante rivolta a produrre e commercializzare solo ed esclusivamente prodotti di qualità.
La famiglia Taurino ha, da sempre, sostenuto la tesi che per fare dei grandi vini non basta solo la tecnica, ma occorre soprattutto l’amore per la terra e per il lavoro che questa richiede .
Il 23 agosto 1999 scompare prematuramente l’indimenticabile fondatore della “politica di qualità” Cosimo Taurino.
Oggi la figlia Rosanna e il genero Fernando Antonio proseguono con impegno ed operosità la grande tradizione familiare, unita all’innovazione tecnologica. Conducono e curano direttamente tutti i settori aziendali: i vigneti, la cantina, la commercializzazione, le pubbliche relazioni, avvalendosi di collaboratori qualificati, formando un’unica squadra. Ultimamente Antonio e Rosanna sono stati impegnati in una grande opera di ampliamento di tutta l’azienda (nuova cantina, nuovo show room all’interno e per ultimo hanno unito la tradizione con l’innovazione, facendo vetrificare i vecchi fermentini/posture in cemento, inserendo all’interno delle piastre di raffreddamento per poter controllare la temperatura del vino.
La cantina produce oltre alla più importante DOC pugliese il rosso Salice Salentino, anche vini tipici che si richiamano alla zona di origine: il bianco “I Sierri“, il rosato “Scaloti“, il rosso “Notarpanaro“, il primitivo “7° Ceppo”, il rosso “A64 Cosimo Taurino“, il vino rosso “Patriglione“, il passito “Le Ricordanze“. A questi si aggiungono gli ultimi nati: il rosso negroamaro “Kompa‘”, lo spumante extra dry “Antoros” rosé negroamaro e lo spumante extra dry “Stria” negroamaro vinificato in bianco

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