Sabato 18 marzo 2023 – siamo andati a trovare Tenuta Iacoangeli a Genzano di Roma (RM): la recensione della visita
In questo articolo racconteremo la nostra esperienza presso Tenuta Iacoangeli, la cui cantina (e punto vendita) si trova nel centro di Genzano, in provincia di Roma, precisamente al civico 25 di Via Ercole Imbastari, mentre il vigneto è situato a circa 8 km di distanza, sempre entro i confini del comune ma in località “I Landi” (esattamente a Via Pedica 25). Per completezza di informazione, specifichiamo che il luogo si trova nell’areale dei Castelli Romani, sui Colli Albani, a sud-est della Capitale (a poco più di 15 km di distanza dal Grande Raccordo Anulare) e per giungervi è consigliato l’uso del navigatore satellitare (il percorso, in ogni caso, prevede il transito sulla Strada Statale 7 Via Appia).
Si tratterà di una narrazione leggermente diversa da quelle alle quali vi abbiamo abituato poiché l’azienda non è strutturata, al momento, per organizzare visite e degustazioni, anche se per noi è stata fatta un’eccezione che, in tutta sincerità, abbiamo molto gradito.
L’invito ci è giunto da Paolo, giovane rappresentante della quinta generazione di vignaioli della famiglia Iacoangeli, il quale si occupa con grandissima passione di tutte le varie fasi lavorative della Tenuta, sia in campo che in cantina, coadiuvato in questa sua opera dal fratello minore Matteo e dal padre Mauro. La storia “recente” dell’attività enologica degli Iacoangeli di Genzano risale al trisavo di Paolo che all’inizio del 1900 vendeva il vino di propria produzione a Roma (come all’epoca erano soliti fare tutti i vignaioli dei Castelli Romani), dove tra l’altro era proprietario di una trattoria (“La Rinascente”). Il nonno Renzo, all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso, fu tra i primi a imbottigliare in una regione, il Lazio, dove la quasi totalità dei produttori vendeva esclusivamente vino sfuso. A inizio del nuovo millennio l’attività si era ridotta a quella di puro conferimento delle uve prodotte, fino ad arrivare, verso il 2005, a un’interruzione totale dovuta purtroppo a una lunga serie di vicissitudini personali. Nel 2013 papà Mauro decide di riprendere in mano l’attività di famiglia, inizia a fare degli studi sui terreni di proprietà e successivamente impianta alcuni ettari con vitigni a bacca bianca (Malvasia, Bellone e Viognier). Tre anni dopo anche gli ultimi ettari (fino a quel momento dedicati alla coltivazione di kiwi) vengono destinati alla messa a dimora di barbatelle, stavolta di vitigni a bacca rossa (Cabernet Franc e Petit Verdot). Attualmente, in totale, l’azienda dispone di 6 ettari vitati dai quali si ricava, con una resa piuttosto bassa (quantificabile in circa 55 quintali per ettaro), una produzione annua totale di 10000 bottiglie.
Abbiamo utilizzato l’espressione “storia recente”, qualche riga più in alto, perché il ritrovamento di un vecchio albero genealogico ha permesso a Paolo e ai suoi familiari di risalire fino al primo esponente della Famiglia Iacoangeli presente a Genzano: un salto indietro nel tempo fino al XVI secolo e, neanche a dirlo, tra le attività di quel lontano avo c’era anche quella di produrre vino.
L’azienda è tornata a immettere le proprie bottiglie sul mercato nel 2020, esordendo con quelle che attualmente sono le tre etichette di punta: Lazio IGT Cabernet Franc, Roma DOC Malvasia Puntinata e Lazio IGT Petit Verdot (tutte e tre da monovitigno in purezza); a queste si aggiungono, attualmente, un rosato da Petit Verdot (vendemmie 2021 e 2022), un blend nato dai due vitigni a bacca rossa (solo vendemmia 2021), un Viognier in purezza e un blend dei tre bianchi. Trattasi, in alcuni casi, di vinificazioni utili anche (se non soprattutto) a comprendere le potenzialità delle varie uve e a valutare quanti e quali prodotti affiancare ai tre principali, così da completare un’offerta che deve avere, come requisito principale, un alto livello qualitativo e, in seconda battuta, un coerente richiamo alla stile aziendale che prevede, tra le altre cose, l’utilizzo esclusivo di contenitori in inox (così da rispettare le caratteristiche varietali delle uve e quelle del territorio, inteso nell’accezione più ampia del termine, dal quale hanno origine). Sono lunghi i periodi di macerazione (che arriva anche a 28 giorni per i rossi), di elevazione in acciaio (anche oltre i 12 mesi) e affinamento in bottiglia (variabile da qualche mese a un anno), prima che il prodotto possa essere considerato pronto per la vendita dagli esigenti produttori.
Abbiamo avuto la possibilità di degustare alcuni campioni di vasca e, in occasione del Rome Wine Expo del 6 marzo 2023, abbiamo provato anche l’annata 2020 del Cabernet Franc e la 2021 della Malvasia Puntinata. C’è da sottolineare, a nostro parere, la scelta coraggiosa (e assai insolita per la zona) di vinificare il Franc in purezza, oltretutto senza l’uso di botti in legno: se le condizioni climatiche e le lavorazioni in vigna non dovessero consentire una maturazione ottimale dell’uva e/o se le tecniche di vinificazioni non fossero impeccabili si potrebbe incappare nel rischio di ritrovare nel calice alcune note verdi e poco eleganti; in questo caso, invece, la dedizione e la cura di Paolo, Matteo e Mauro permettono di ottenere un risultato molto interessante, con le tipiche note di peperone e di pepe che conferiscono un’apprezzabile tocco di eleganza al vino che di suo possiede struttura, equilibrio e persistenza. Entrambi i prodotti regalano un sorso pulito, fresco, verticale; eleganti i ritorni minerali (caratteristica comune e figlia di terreni che poggiano sulla parte finale di un’antica colata lavica del Vulcano Laziale), sia all’olfatto che al palato.
Altre informazioni sulla nostra esperienza presso Tenuta Iacoangeli si possono trovare nella relativa pagina del nostro “Diario di (eno)viaggio”; aggiungiamo in chiusura una breve informazione in merito all’attività ricettiva: come accennato a inizio articolo, al momento l’azienda non è strutturata per ospitare visite e degustazioni e l’attività enoturistica è limitata ai mesi estivi quando, a ridosso dei vigneti, si organizzano di tanto in tanto eventi e degustazioni. E’ in programma la realizzazione di una nuova struttura, nei pressi della vigna, in grado di ospitare la nuova cantina di vinificazione e gli ambienti ricettivi (come la sala degustazione) ma per il momento si tratta di un progetto in attesa di definizione.
Contatti
Tenuta Iacoangeli
Cantina
Via Ercole Imbastari 25
Vigneti
Via Pedica 25
Genzano di Roma (RM)
info@tenutaiacoangeli.it
http://www.tenutaiacoangeli.it/
https://www.facebook.com/tenutaiacoangeli/
https://www.instagram.com/tenutaiacoangeli/
Questa recensione della visita alla Tenuta Iacoangeli è rappresentativa della nostra esperienza e vuole semplicemente essere una fonte di informazioni oggettive, priva di considerazioni personali, con lo scopo di fornire indicazioni utili per gli enoturisti.
Lo Staff di inCantina
La pagina del nostro “Diario di (eno)Viaggio” dedicata a “Tenuta Iacoangeli”
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