Feudo Antico (recensione della visita)

Feudo Antico - Visita

1 ottobre 2022 – siamo andati a trovare l’Azienda “Feudo Antico” nel comune di Tollo (CH): la recensione della visita

Feudo Antico si trova al civico n. 25 di Contrada San Pietro nel comune di Tollo, in provincia di Chieti, e tutti coloro che volessero raggiungere la struttura per una visita non incontrerebbero grosse difficoltà: la sede si trova infatti proprio sulla strada principale che attraversa il paese (Via Nazionale), spostata verso nord, distante poco più di 2 km dal centro cittadino, e l’uso del navigatore satellitare non è strettamente necessario.
L’appuntamento per la visita è stato facilmente concordato attraverso un cortese scambio di email con Erica Di Florio, con la quale sono stato messo in contatto dallo staff di Movimento Turismo del Vino Abruzzo (la mia visita a Feudo Antico, infatti fa parte del programma di promozione della manifestazione Cantine Aperte in Vendemmia).
E’ doveroso premettere che l’edificio, di recentissima costruzione, svolge esclusivamente funzione di attività ricettiva, ed è dotato di ampi spazi destinati alla degustazione, quattro camere, un’aerea wellness (con grande vasca idromassaggio, bagno turco e doccia emozionale), il wine shop nonché di ambienti dove consumare un aperitivo, un light lunch o una cena (quest’ultima da organizzare appositamente, solo su prenotazione, non essendo previsto il servizio di ristorazione, anche se è presente in loco una cucina attrezzata).
Di grandissimo interesse è l’area sottostante al pian terreno, che conserva i resti di una grande e importante Villa Rustica di epoca Romano-Imperiale, dove gli scavi archeologici sono ancora in corso d’opera. E’ possibile effettuare la visita del sito, ovviamente solo se accompagnati dal personale di Feudo Antico. Tuttavia, ciò che attualmente è stato portato alla luce può essere facilmente ammirato anche dall’alto, senza scendere nell’area degli scavi, grazie ai pavimenti in vetro trasparente che caratterizzano tutto il pian terreno.
La struttura è circondata da filari di Montepulciano e, in piccola parte, di Pecorino: proprio durante il reimpianto di quest’ultimo vitigno, nel 2003, sono stati rinvenuti i primi reperti archeologici che poi hanno dato il via alla campagna di sondaggi e scavi portata avanti dalla Soprintendenza ma totalmente finanziati da Feudo Antico. Il grande giardino, attrezzato per ospitare eventi enoturistici durante la bella stagione, è arricchito da numerosi ulivi che, insieme al prato curato e alle aiuole di fiori, completano un affascinante colpo d’occhio che può ulteriormente giovare di un suggestivo affaccio a est con relativa alba sui vigneti.
La cantina dove avvengono le operazione di trasformazione dell’uva, vinificazione, stoccaggio e affinamento dista circa due km ma non è visitabile. Le vigne di proprietà sono dislocate anche in altri appezzamenti circostanti (selezionati grazie a un lungo lavoro di zonazione condotto in collaborazione con l’Università di Milano, sotto la supervisione del prof. Attilio Scienza), la maggior parte dei quali rientrano nella recentissima DOCG Tollum (una delle più piccole d’Italia). Contribuiscono alla produzione anche uve provenienti da conferitori di zona e, in alcuni casi, anche al di fuori dei confini provinciali (per esempio, il piccolissimo vigneto in gestione che si trova nell’aquilano, a circa 800 mt s.l.m., che dà vita al vino “Casadonna” Pecorino Terre Aquilane IGP, in tiratura limitatissima). Molti sono gli ettari a conduzione biologica.
Ad accompagnarmi nel tour è stata proprio Erica che con molta disponibilità mi ha condotto dapprima in una passeggiata tra i filari e poi al piano inferiore, diviso tra zona archeologica da una parte e area riservata alla visite dall’altra (allestita con tonneau, anfore e pupitres a puro scopo dimostrativo).
La giornata è continuata con un’esaustiva degustazione guidata dei vini aziendali, mentre all’esterno si svolgeva l’evento dedicato alla vendemmia (con un occhio di riguardo per le attività riservate ai più piccoli, come la pigiatura con i piedi). Sono venti le etichette attualmente in produzione, alle quali si aggiunge anche un olio EVO da olive di proprietà.
Ho avuto modo di constatare personalmente la qualità del servizio di pernotto: stanze curate, pulite, dotate di tutti i confort, con spazi ampi, arredate con eleganza e praticità. Per gli ospiti che scelgono di fermarsi a dormire è a disposizione una colazione abbondante e personalizzata secondo disponibilità (non provata da chi sta scrivendo).
Altrettando valido il servizio di catering: le portate che ho avuto modo di consumare per cena erano ben cucinate e presentate con cura.
Da segnalare la cortesia, la disponibilità e la simpatia di tutto il personale, sempre presente e gentile.
Per gli enoturisti, i winelovers e per chiunque altro lo desideri, Feudo Antico organizza visita con degustazione dei vini aziendali, accompagnati da prodotti locali selezionati personalmente dai responsabili dell’accoglienza. Oltre ad aderire agli appuntamenti istituzionali del Movimento Turismo del Vino Abruzzo, come quello al quale ha partecipato chi scrive (consultate la relativa pagina del nostro “Diario di (eno)viaggio” per maggiori dettagli), l’azienda organizza periodicamente anche altri eventi enoturistici, così come esperienze su misura e meeting aziendali, appoggiandosi ove necessario a ditte di catering selezionate.
I vini che ho avuto modo di degustare durante la mia visita a Feudo Antico sono stati:
– Tullum DOP Spumante Brut Metodo Classico 2014; sboccatura dicembre 2021; Chardonnay 100%; titolo alcolometrico 12%: colpisce la vista per il suo giallo dorato brillante e il perlage fine, numeroso e persistente; il naso è piuttosto ampio e fruttato (polpa gialla e mela golden matura), con ricordi di fiori gialli, miele e spezie dolci; in bocca è fresco, quasi citrino, con una leggera sapidità che arriva a rimorchio; discretamente persistente, con chiusura agrumata di mandarino cinese
– Tullum DOCG Pecorino BIO 2020; titolo alcolometrico 13,5%: decisamente minerale al naso, ammorbidito da leggere note dolci che ricordano vagamente la vaniglia e i fiori bianchi (nel complesso più evoluto e ampio di quello che sarebbe lecito aspettarsi, in relazione al metodo di lavorazione e all’annata); in bocca risulta fresco e sapido con chiusura citrina
– Terre Aquilane IGP “Casadonna” 2020; Pecorino; titolo alcolometrico 13%: nasce da un terreno situato a 800 mt s.l.m., ricco di scheletro; all’olfatto emerge un insolito quanto affascinante sentore minerale di idrocarburo che ricorda, sotto certi aspetti, la caratteristica olfattiva distintiva del Riesling; freschissimo in bocca, citrino e sapido. Ho avuto modo di degustare anche l’annata 2019, che porta in dote un colore sicuramente più dorato mentre al naso conferma l’evidente nota di idrocarburo accompagnata però da frutta esotica e agrumi
– Tullum Rosso DOCG “In Anfora” 2020; titolo alcolometrico 14,5%: olfatto di ciliegia e frutta rossa; molto fresco al palato con tannino ben presente ma integrato; coerente ritorno fruttato nel finale
– Tullum Rosso DOCG 2017; titolo alcolometrico 13,5%: olfatto molto ampio che si apre con sentori di legna arsa, spezie scure, sbuffi balsamici, prugna e noce moscata; molto fresco al palato ma al tempo stesso fruttato e gradevolmente amarognolo; torna la noce moscata in chiusura
– Tullum Rosso Riserva DOCG 2017; titolo alcolometrico 14,5%: naso diviso tra note fruttate (di ciliegia scura e prugna) e sentori di spezie dolci (noce moscata su tutte); buona freschezza e coerente ritorno finale speziato
– Tullum DOCG 2019; Pecorino; titolo alcolometrico 13,5%: molto minerale al naso, con preziosi inserti di erbe aromatiche e agrumi; in bocca è sorprendentemente equilibrato, fresco, leggermente citrino e gradevolmente amarognolo.
Attualmente in produzione ci sono anche: Tullum DOCG Passerina, Tullum DOCG Rosso Bio, Terre di Chieti IGP Rosato Bio, Montepulciano d’Abruzzo DOP Organic, Cerasuolo d’Abruzzo DOP Organic, Terre di Chieti IGP Pecorino Organic, Montepulciano d’Abruzzo DOP, Cerasuolo d’Abruzzo DOP, Trebbiano d’Abruzzo DOP, Terre di Chieti Pecorino IGP, Terre di Chieti Chardonnay IGP, Spumante Brut Charmat Pecorino, Spumante Brut Charmat Passerina.


Contatti
Contrada San Pietro, 25
66010 Tollo (CH)
info@feudoantico.it
Tel +39 0871 9625253
https://www.feudoantico.it/
https://www.facebook.com/feudoanticotullum


Questa recensione della visita a Feudo Antico è rappresentativa della nostra esperienza e vuole semplicemente essere una fonte di informazioni oggettive, priva di considerazioni personali, con lo scopo di fornire indicazioni utili per gli enoturisti.

Lo Staff di inCantina


La pagina del nostro “Diario di (eno)Viaggio” dedicata a “Feudo Antico”

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