Agosto 2022, siamo andati a trovare le Cantine Mucci nel comune di Torino di Sangro (CH): la recensione della visita
Le Cantine Mucci si trovano a Torino di Sangro, in provincia di Chieti (esattamente in C.da Vallone di Nanni 65) e a tutti coloro che volessero raggiungerle per una visita, ma non conoscono (più che bene) la zona, consigliamo caldamente l’utilizzo di un navigatore satellitare aggiornato (o della nota applicazione che tutti conoscono e che non serve citare).
Gli accordi per la visita sono stati presi attraverso uno scambio di email con Assunta Giannico ma onde evitare contrattempi vi consigliamo caldamente di accertarvi telefonicamente che tutto sia stato confermato (la nostra ultima email, con la conferma del giorno e dell’orario della visita, non è mai arrivata a destinazione, probabilmente filtrata da un servizio di anti-spam eccessivamente zelante); a tal fine può essere utile anche il form presente sul sito web dell’azienda.
Ad accompagnarmi nel tour è stata proprio Assunta che ha egregiamente svolto le veci della proprietà dell’azienda (i fratelli Valentino e Aurelia, quinta generazione della famiglia Mucci che è alle redini dell’azienda fin dal 1895) conducendo la visita presso le Cantine con simpatia, competenza e disponibilità.
I locali sono stati ristrutturati poco prima che scoppiasse la tristemente nota emergenza sanitaria e oltre agli ambienti destinati alla lavorazione e trasformazione dell’uva sono presenti ampi spazi verdi all’esterno destinati (soprattutto) agli eventi enoturistici.
Il classico giro prevede una passeggiata a ridosso dei vigneti, dislocati nei paraggi, che coprono circa 16 ettari (ai quali si aggiungono 4 ha di uliveti) sui quali sono allevati Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Cabernet Sauvignon, Falanghina, Sangiovese e Merlot; si prosegue poi con la visita alla cantina vera e propria e si torna infine nell’edificio principale che comprende, oltre al wine shop e agli uffici, anche un’ampia, luminosa e accogliente sala degustazione posta al piano superiore. Di lì si può accedere a una grande e panoramica terrazza che nel corso della bella stagione risulta essere il luogo ideale dove consumare qualche calice.
Tre sono le linee di produzione principali: “Valentino” (la prima nata, dedicata al nonno dei proprietari; tutti i vini sono vinificati e affinati in acciaio, a eccezione del Sangiovese che effettua un breve passaggio in legno piccolo), “S. Stefano” e “Cantico”. Vanno poi aggiunti il vino di punta (Kubbadi Rosso), un vino dolce da uve Falanghina vendemmiate tardivamente (“Proibito”) e un Metodo Martinotti Extra Dry (Falanghina e Pecorino). Va specificato che la commercializzazione di vino in bottiglia ha avuto inizio negli anni ’80, non prima.
In produzione ci sono anche due tipologie di olio extravergine di oliva: un monocultivar da Gentile di Chieti e uno aromatizzato ai Limoni di Sorrento (anch’esso da Gentile di Chieti).
La mia visita alle Cantine Mucci si è conclusa, come di consueto, con la degustazione:
– Terre di Chieti Pecorino IGT 2021, linea “Valentino”, titolo alcolometrico 12,5%: fiori bianchi e frutta a polpa bianca al naso, il tutto su un sottofondo minerale; fresco ed equilibrato in bocca, con chiusura citrina che vira poi verso la mandorla dolce;
– Terre di Chieti Pecorino IGT 2021, linea “S. Stefano”, titolo alcolometrico 13,5%: all’olfatto sono evidenti le note dolci di vaniglia e noce moscata, arricchite da sentori di frutta a polpa gialla; coerenti ritorni fruttati e speziati al palato, vivacizzati da un’invitante freschezza e impreziositi da una chiusura “tostata” che ricorda il caramello;
– Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2021, linea “Valentino”, titolo alcolometrico 13%: piuttosto fruttato al naso, con ricordi di pesca, fragola e ciliegia; in bocca sorprende per la sua morbidezza ed equilibrio, con una giusta dose di freschezza che invita alla beva; coerente il finale fruttato;
– Montepulciano d’Abruzzo DOC 2020, linea “S. Stefano”, titolo alcolometrico 13,5%: all’olfatto risulta discretamente ampio con note di frutta rossa, tostatura, ciliegia matura, liquirizia dolce, caffè e un leggero tocco di vaniglia; equilibrato al palato, con tannino ben presente ma non aggressivo, finale piuttosto lungo, con coerenti ritorni di caffè e vaniglia.
Attualmente in produzione ci sono anche: Terre di Chieti IGT Sangiovese “Linea Valentino”, Montepulciano d’Abruzzo DOC “Linea Valentino”, Trebbiano d’Abruzzo DOC “Linea Valentino”, Montepulciano d’Abruzzo DOC “Linea Cantico”, Terre di Chieti IGT Cabernet Sauvignon “Linea Cantico”, Terre di Chieti IGT Falanghina “Linea Cantico”, Terre di Chieti IGT Kubbadi Rosso, Terre di Chieti IGT Falanghina “Proibito” (vendemmia tardiva) e uno Spumante Extra Dry (Metodo Martinotti).
Le Cantine Mucci organizzano, oltre a eventi periodici, anche visita e degustazione su prenotazione e il tour previsto è quello descritto in questa recensione. Partecipano inoltre agli appuntamenti istituzionali principali di Movimento Turismo del Vino Abruzzo.
Al wine shop aziendale è possibile acquistare tutti i prodotti sopradescritti.
Contatti:
C.da Vallone di Nanni, 65
Torino di Sangro (CH)
+39 0873 913366
info@cantinemucci.com
https://cantinemucci.com/
https://www.facebook.com/CantineMucci
Questa recensione della visita alle Cantine Mucci è rappresentativa della nostra esperienza e vuole semplicemente essere una fonte di informazioni oggettive, priva di considerazioni personali, con lo scopo di fornire indicazioni utili per gli enoturisti.
Lo Staff di inCantina
La pagina del nostro “Diario di (eno)Viaggio” dedicata alle Cantine Mucci
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