Breve descrizione dell’azienda
Terra Costantino si trova alle pendici dell’Etna nella zona Sud Est, in un abbraccio tra il mare (lo Ionio) e “a Muntagna“, l’Etna.
L’azienda nasce in un tempo relativamente recente, nel 1970, quando Dino Costantino acquista 10 ettari di terreno tra le contrade Blandano e Cannarozzo, a Viagrande (CT), che comprendono anche due palmenti (vecchie cantine) del 1700 e ne recupera le vigne.
Sin dalle prime vendemmie nel 1978, si rivelano le ottime potenzialità di quel terreno, dove gli alberelli affondano le radici tra le colate laviche. Nel 2002, a Dino si affianca il figlio Fabio, che dà una svolta all’azienda e nel 2007, sotto i consigli dell’enologo Luca D’Attoma, inizia a imbottigliare il vino. Nel 2013 esce la prima etichetta Terra Costantino.
La cantina ipogea, scavata tra le colate laviche di oltre 50.000 anni fa, viene ultimata nel 2015 ed è la prima cantina ecosostenibile del Sud Italia. Realizzata con i materiali esistenti della zona, allo scopo di preservare al massimo l’ambiente, consente di mantenere la temperatura costante ideale per il vino, senza ricorrere a sistemi di climatizzazione.
Terra Costantino è certificata biologica dal 2000 ed è stata la prima azienda vitivinicola dell’Etna ad aver conseguito tale certificazione. La filosofia aziendale è sempre stata quella di mantenere intatto il territorio ove si trovano i vigneti per ottenere un vino di qualità, che rispecchi fedelmente le varietà autoctone dell’Etna
La vendemmia e tutte le operazioni di cura e coltivazione della vigna, vengono condotte manualmente, per preservare al massimo le biodiversità del luogo. Sostenibilità, non soltanto applicata alle tecniche di coltivazione (ad es. sovescio e riutilizzo, quale ammendante, di fecce e vinacce) ma anche nella costruzione della cantina (totalmente interrata), nel riutilizzo delle acque, nell’energia proveniente totalmente da fonti rinnovabili e anche nelle “piccole cose” come l’utilizzo di bottiglie leggere da 400 grammi.
Nella vigna la coltivazione della vite è “maritata”, cioè senza distinzione tra i filari di uve a bacca bianca e uve a bacca nera, tecnica tradizionale che va avanti da sempre, con lo scopo di rendere l’uva più resistente rispetto a una monocoltura.
Nel 2020 Terra Costantino ha acquistato 2,5 ettari a Milo (contrada Praino). Qui si produrrà (come da disciplinare della DOC Etna) Etna Bianco DOC Superiore 100% Carricante, tutto piantato ad alberello, con la filosofia produttiva di sempre: poca resa per massima qualità.
L’azienda, situata tra i 450-550 mt. s.l.m., coltiva soltanto varietà autoctone quali Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio (per i vini rossi) Carricante, Catarratto e Minnella (per i vini bianchi). I piedi per ettaro sono 6500. Il terreno è costituito da sabbie di matrice vulcanica. Il clima è ventilato, caratterizzato da forti escursioni termiche giornaliere, grazie alla contemporanea vicinanza della montagna e del mare, che riduce l’umidità e il rischio di potenziali malattie della vite. La superficie totale e produttiva dell’azienda è così suddivisa 10 ettari a Viagrande, Contrada Blandano e Contrada Cannarozzo; 2,5 ettari a Milo Contrada Praino.
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