Breve descrizione dell’azienda
Il comune di Picinisco si trova in provincia di Frosinone, nel “Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”, a 600 metri s.l.m.
Il borgo “I Ciacca” è stato dimora dell’omonima famiglia fin dal 1500, poi abbandonato definitivamente alla fine del 1960 e addirittura rimosso dalle mappe.
Nel 2013 tutto il borgo fu acquistato e restaurato dalla famiglia Di Ciacca, così come i terreni che furono ripuliti e successivamente reimpiantati con l’uva autoctona “Maturano”, sotto l’occhio attento del Dott. Alberto Antonini.
“I Ciacca”, inteso come borgo, azienda agricola e cantina, ha tra i suoi obiettivi quello di mantenere e condividere la tradizione di ospitalità, cibo, vino e cultura di Picinisco e della Val di Comino. Ovviamente era sostenibile prima, lo è adesso e continuerà a esserlo in futuro.
I vini nati dalla prima vendemmia del 2017 hanno ricevuto le medaglie d’argento da Decanter e IWC.
La nostra Storia
Il padre di Cesidio, Johnny, è nato a “I Ciacca”. I suoi nonni, Cesidio e Marietta, si trasferirono in Scozia all’inizio del XX secolo insieme a molte altre famiglie della zona.
Nel corso della storia, l’unico vitigno autoctono, Maturano, è sempre stato coltivato a “I Ciacca”. Fino alla nostra conversione al sistema a Guyot, le viti venivano piantate intorno a un olmo, alla maniera etrusca, per permettere al terreno sottostante di essere utilizzato per la coltivazione e il pascolo e proteggere anche le uve dall’umidità in eccesso. La cantina “I Ciacca” ripristina qui un’antica tradizione di vinificazione.
La nostra filosofia
Siamo tornati sulla mappa!
Il progetto per il restauro de “I Ciacca” ha vinto il premio Ursa in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano nel 2015 per “Il miglior progetto per un domani migliore in Italia”.
Il nostro vigneto è certificato biologico. La nostra filosofia è genuina sostenibilità. La nostra Cantina è all’avanguardia ma rende omaggio alle nostre radici.
Il nostro albergo diffuso “Sotto Le Stelle” (Boutique / Agriturismo / Appartamenti) sfugge a ogni descrizione ma è un “piccolo gioello” secondo Michelin. Il nostro “Spazio Eventi e Meeting” è allestito per le esigenze moderne in uno spazio antico. La nostra scuola di cucina e i tour gastronomici devono essere assolutamente provati e i nostri vini “Maturano” sono fantastici e unici.
Il nostro territorio
Picinisco, (FR) si trova nella Val di Comino, a metà strada tra Roma e Napoli, e nel 2017 ha celebrato il suo Millennio. Il suo castello è più antico del Castello di Edimburgo.
A 725 mt s.l.m., sorge sulle pendici di una delle montagne più alte dell’Italia centrale, il Monte Meta (l’unico da cui nelle giornate limpide si possono vedere sia l’Adriatico che il Mar Tirreno).
Rinomata per il suo formaggio, l’olio d’oliva, il vino e la frutta, Picinisco gode della sua aria fresca, della vicinanza alla natura, delle tradizioni e soprattutto dei suoi legami con i suoi figli e figlie che si trovano in tutto il mondo, ma soprattutto in Scozia.
Proprio come la Scozia, questa terra fu occupata da un antico popolo, i Sanniti, che solo dopo 3 guerre furono infine sconfitti dai Romani. Dopo i problemi economici e politici conseguenti all’Unità d’Italia, quasi il 40% della popolazione del Meridione emigrò. Molti tornano ancora “a casa” regolarmente per incontrare amici e parenti. Molti giovani continuano a partire per l’Università o per trovare lavoro, ma un numero crescente sceglie di rientrare. La Val di Comino, infatti, rimane incontaminata e sarà presto riconosciuta ufficialmente come il primo “Biodistretto” del Lazio, grazie all’impegno dei suoi giovani agricoltori.
Ciociaria Naturale
L’azienda “I Ciacca” è tra i dieci Soci Fondatori del Collettivo “Ciociaria Naturale” della quale fanno parte anche le seguenti Cantine: “Cioffi”, “Fra i Monti”, “Carlo Noro”, “D.S. Bio”, “Maria E. Berucci”, “Palazzo Tronconi”, “La Visciola”, “Aurate” e “Il Vecchio Poggio”. Si tratta di un’associazione di produttori che ha tra i suoi obiettivi principali quello di promuovere la Ciociaria enologica ed enogastronomica, un gruppo di amici che vuole far conoscere il proprio territorio attraverso il vino e le uve locali anche e soprattutto quelle meno note (non solo Cesanese e Passerina, quindi, ma anche Lecinaro, Uva Giulia, Maturano e altre autoctone). Tutti i soci praticano una viticoltura sostenibile, etica, naturale, seguendo un “disciplinare” autoimposto che però contiene poche regole, tra le quali spiccano la scelta esclusiva di fermentazioni spontanee, un approccio all’agricoltura che sia biologico se non biodinamico, il rispetto dell’ambiente, ecc.
(su “Ciociaria Naturale” ci ripromettiamo di scrivere presto un articolo; N.d.R.)
Visita il sito web dell’azienda agricola “I Ciacca”