Corte d’Aibo (Cantina) – Valsamoggia (BO): scheda dettagliata con tutte le informazioni necessarie per gli enoturisti
Corte d'Aibo (Cantina)
Dati anagrafici
Nome azienda
Corte d'Aibo (Cantina)
Anno di fondazione
1988
Indirizzo
Via Marzatore 15
Località
Nessuna località specificata
Comune
Valsamoggia
CAP
40050
Provincia
BO
Eventuali indicazioni aggiuntive utili per raggiungere l’azienda
Nessuna indicazione aggiuntiva specificata
Telefono
051832583
Cellulare
Nessun cellulare specificato
Indirizzo e-mail
info@cortedaibo.it
Sito web
www.cortedaibo.it
Persona/e di riferimento per le visite, degustazioni e accoglienza clienti
Pirondini Mario
Ricettività, degustazioni, visite e ospitalità
Si effettuato visite in azienda?
Sì
Giorni in cui solitamente si effettuano le visite
Tutti i giorni
Orari in cui solitamente si effettuano le visite
Dalle ore 11:00 alle ore 18:00
E’ prevista la degustazione dei vini prodotti dall’azienda?
Sì
Condizioni economiche per visita e degustazione
Prezzo fisso unico
Descrizione della visita/degustazione (durata approssimativa, come si svolge, numero di vini in degustazione, costo, eventuali pacchetti, ecc.)
L’offerta ricettiva ed enoturistica dell’azienda Corte d’Aibo prevede la visita alla cantina di invecchiamento, la visita ai vigneti (facoltativa) e la degustazione a scelta di 3 tipologie di vino bio.
La durata del tour è di circa un’ora.
E’ possibile acquistare i vini prodotti in azienda (vendita diretta)?
Si
L’azienda fornisce servizio di ristorazione?
Sì
Se si, descrivere brevemente le condizioni (tipologia di servizio; sempre aperto; solo su prenotazione, mesi, giorni e orari di apertura; numero di coperti; ecc.)
Ristorante aperto dal giovedì alla domenica
40 coperti. Necessaria la prenotazione.
Qualche indicazione in più:
Ricavato nell’antica stalla ristrutturata, il ristorante con le sue citazioni in legno e le pareti di pietre a vista offre un’atmosfera calda ed accogliente; d’estate la veranda esterna affacciata sui vigneti e sulla campagna circostante è un’esperienza irrinunciabile per un pranzo o di una cena all’aperto dei colli.
Per maggiori informazioni sul servizio di ristorazione offerto dall’Azienda Corte d’Aibo visitare i seguente link:
https://www.cortedaibo.it/la-sala-ristorante/
https://www.cortedaibo.it/menu-ristorante/
L’azienda offre servizio di pernotto?
Sì
Se si, descrivere brevemente le condizioni (tipologia di servizio; sempre aperto; solo su prenotazione, mesi, giorni e orari di apertura; numero di stanze/appartamenti; si accettano animali; ecc.)
12 stanze, sempre aperto.
Animali ammessi
Qualche indicazione in più:
Affacciate sulla distesa di vigneti e sul dolce panorama delle colline, le nostre 12 camere sono arredate in con 2 stili differenti, uno moderno e l’altro rustico, accoglienti e dotate di tutti i comfort, come aria condizionata e connessione wi-fi gratuita. Serviamo la colazione “all’ ITALIANA”, biscotti, torte, marmellate, pan brioche, yogurt, caffè, cappuccino e succhi.
Per maggiori informazioni sul servizio di pernotto offerto dall’Azienda Corte d’Aibo visitare il seguente link: https://www.cortedaibo.it/le-camere/
Aspetti tecnici
Descrizione dell’azienda
Azienda vitivinicola biologica dal 1988.
20 ettari di vigneto. All’interno del parco naturale dell’abbazia di Monteglio.
Vino in anfora senza soliti aggiunti.
La Storia
Nel 1989 Antonio Capelli e Mario Pirondini rilevano il complesso di 35 ettari sulle colline di Monteveglio per dare vita al loro “folle” progetto di ritorno alla terra, abbracciando un ritmo più lento e rispettoso dell’ambiente attraverso la pratica dell’agricoltura biologica, allora agli albori: nasce così Corte d’Aibo. L’obiettivo è, fin da subito, quello di produrre vini che raccontano un territorio, ma anche una storia personale e insieme collettiva di lavoro, passione, recupero delle radici. Radici che affondano in un tempo antichissimo, come testimoniato dai resti etruschi ritrovati nella zona a inizio Novecento, fino ai documenti medievali che attestano l’esistenza dell’insediamento di “Daibo” o “Aibo”, dall’emiliano “aibus”, abbeveratoio, termine legato alla presenza di acqua.
Nel Cinquecento i canonici dell’Abbazia di Monteveglio acquistarono un terreno “alle vigne di Daibo”, a dimostrazione dell’antica vocazione vitivinicola della zona. Nel settecentesco catasto Boncompagni il podere Daibo figura ancora di proprietà dei canonici.
Nell’ultimo dopoguerra la proprietà era divisa in quattro poderi: nell’edificio principale vi erano le abitazioni delle quattro famiglie che avevano una stalla fienile per ciascuna, mentre il forno, ancora oggi visibile, era in comune.
La Filosofia
Dalla tradizione nasce la sapienza, la conoscenza dei punti forti e dei punti deboli della propria terra, l’umiltà di saper accogliere l’eredità di secoli di esperienza nel produrre vini di eccellenza in un territorio come quello dei Colli Bolognesi. La tradizione da sola, però non basta, bisogna crescere, migliorarsi, ‘innovare’, per poter creare vini sempre più vivi e coinvolgenti. Il tutto senza inventare niente di nuovo, ma semplicemente trovando la maniera di esaltare le caratteristiche dell’uva. Perché a Corte d’Aibo il vino buono nasce nel campo, in cantina bisogna solo cercare di non sprecare i doni della terra. In quest’ottica si inseriscono le pratiche dell’agricoltura biologica e biodinamica, volte a massimizzare la salute e la qualità del terreno, oltre all’utilizzo delle anfore di terracotta, eredità etrusca che consente la massima valorizzazione delle caratteristiche dell’uva, senza snaturarne gli aromi intrinseci. Una particolare attenzione è rivolta alla riduzione o eliminazione di solfiti aggiunti, sostanze che diventano inessenziali, anzi dannose, quando il vino è di buona qualità.
Visita il sito web dell’Azienda Agricola Biologica Corte d’Aibo
IGT, DOC e/o DOCG di riferimento/appartenenza
Colli Bolognesi DOC
Colli Bolognesi Pignoletto DOCG
Numero di ettari vitati
10
Tipologia di vitigni allevati
Pignoletto, Chardonnay, Sauvignon, Barbera, Cabernet e Merlot.
Numero di etichette prodotte
Oltre 10
Produzione annua (numero di bottiglie)
170000
Enologo
Nessun enologo specificato
Agricoltura
Biodinamica
Produzione di olio
No
Degustazione di olio?
No