Cantina di Venosa – Venosa (PZ): scheda dettagliata con tutti i dati necessari per gli enoturisti
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Cantina di Venosa – Venosa (PZ): scheda dettagliata con tutti i dati necessari per gli enoturisti
Cantina di Venosa
1957
Via Appia 86
Nessuna località specificata
Venosa
85029
PZ
Nessuna indicazione aggiuntiva specificata
+39097236702
Nessun cellulare specificato
info@cantinadivenosa.it
www.cantinadivenosa.it
Antonio Teora (Direttore)
Giusy Pellegrino
Donato Gentile (Enologo)
Sì
Dal Lunedì al Venerdì
9:00-11:00 / 15:30-17:00
Sì
Gratuite
Visita guidata nell’azienda con accesso alle linee di produzione e affinamento.
Si
Si
Sempre aperto.
Dal Lunedì al Venerdì: 8.00-13.00 ; 15.30-18.00
Sabato: 9:00-13:00
No
Nessuna descrizione specificata
Cantina di Venosa è tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno. Costituita nel 1957, da 27 soci promotori, conta oggi 350 soci con una superficie di 800 ettari circa, la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico dell’area del Vulture. Venosa è una città che sorge a nord della Basilicata o Lucania ed è famosa per aver dato i natali a Quinto Orazio Flacco poeta del Carpe Diem e al Madrigalista Carlo Gesualdo Principe di Venosa. Gli impianti di cui dispone sono all’avanguardia ma tecnica, amore e cura sono quelli della tradizione. L’attenta gestione dei soci nelle operazioni di vendemmia, la selezione delle uve migliori, l’attenzione nelle fasi di macerazione e fermentazione, la meticolosità nelle fasi di affinamento, in cui l’Aglianico viene trasferito in carati di rovere francesi e Slavonia, fanno sì che si ottiene la qualità superiore per cui eccelle. L’Aglianico sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all’epoca della fondazione di Cuma o poco più tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragonesi nel Regno di Napoli. Raffinatezza e delicatezza sia nel gusto sia nel profumo contraddistinguono l’uva, che è possibile cogliere nel vitigno coltivato sui terreni collinari del Vulture, requisiti che hanno riconosciuto all’Aglianico del Vulture la Denominazione di Origine Controllata.
Aglianico Del Vulture Superiore DOP
Aglianico Del Vulture DOP
IGP Basilicata Rosso/ Bianco/Rosato
800 (spalliera)
Aglianico
Oltre 10
2000000
Donato Gentile
Tradizionale
No
No
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