Sabato 1 ottobre 2022, ventesima pagina del nostro “Diario di (eno)Viaggio”: giornata di enoturismo presso Feudo Antico di Tollo (CH)
Torno in terra abruzzese per la terza volta nel giro di due mesi, dopo aver presenziato all’evento regionale di “Calici di Stelle 2022” (tenutosi al Castello Aragonese di Ortona) e partecipato al nostro mini-tour di cinque Cantine svoltosi dal 10 al 12 agosto (Buzzarone, Tenuta del Priore, Antiche Cantine Bosco, Cantine Mucci e Tenuta Oderisio).
Questa volta la destinazione è “Feudo Antico” a Tollo, in provincia di Chieti, visitata in occasione di Cantine Aperte in Vendemmia, evento di enoturismo al quale siamo stati invitati a partecipare, selezionati dal Movimento Turismo del Vino Abruzzo in veste di “ospiti narranti” (come ci piace definirci in queste circostanze).
Sabato 1 ottobre 2022
Un viaggio di due ore e mezza, anche meno, e la mia meta è raggiunta. Dall’esterno la struttura si presenta con un riuscito mix architettonico tra modernità, eleganza e integrazione con l’ambiente circostante. Mi fermo un attimo in giardino per guardarmi intorno ma il cielo minaccia pioggia e i grigi nuvoloni sconsigliano una permanenza all’aperto, decido quindi di entrare. Trovo Erica, una delle responsabili dell’accoglienza, con la quale nei giorni precedenti avevo avuto un cordiale scambio di email, intenta a contattare telefonicamente tutte le persone che avevano prenotato la loro esperienza di enoturismo a Feudo Antico per l’evento speciale dedicato alla Vendemmia: le attività in vigna, in programma per il pomeriggio, rischiano seriamente di venire cancellate a causa delle previsioni meteo tutt’altro che rassicuranti. E’ un peccato, penso tra me e me, mi dispiacerebbe molto se tutto venisse annullato a causa del maltempo. Ma c’è dell’altro: vengo messo al corrente che una delle conseguenze della cancellazione della vendemmia didattica consiste nel fatto che l’enologo e l’agronomo non avrebbero più motivo di presentarsi, poiché la loro partecipazione non si renderebbe necessaria. Questo mi spiace ancor di più, poiché verrebbe meno la possibilità di fare domande un po’ più tecniche e specifiche, privandomi quindi di un potenziale momento di confronto.
Perplesso e pensieroso decido di prender possesso della stanza riservatami al piano superiore, così da sistemare i miei bagagli e recuperare il mio fidato taccuino degli appunti. Mi basta uno sguardo dalle finestre, che affacciano a est sui vigneti, per decidere di sfidare la sorte e uscire all’esterno per scattare alcune foto prima che arrivi la pioggia. Passeggio, osservo, ammiro, mi perdo nei miei pensieri e nella pace che regna tra i filari. Fotografo viti, grappoli, scorci, ulivi e panorama. Perdo la cognizione del tempo e quasi non mi rendo contro che ampi squarci tra le nubi stanno lasciando spazio a timidi raggi di sole. Rientro e scatto qualche altra foto ad alcuni dettagli degli interni proprio nel momento in cui Erica ha ultimato il suo giro di telefonate. Può iniziare il mio tour di enoturismo a Feudo Antico che, non potrebbe essere diversamente, prende il via proprio tra le vigne dove pochi minuti prima stavo camminando. Il racconto della mia Guida ha inizio: quella dove mi trovo è una struttura ricettiva, dotata di ampi spazi destinati alla degustazione, quattro camere, un’aerea wellness (con grande vasca idromassaggio, bagno turco e doccia emozionale), wine shop nonché ambienti dove consumare un aperitivo, un light lunch o una cena (quest’ultima da organizzare appositamente, solo su prenotazione, non essendo previsto il servizio di ristorazione, anche se è presente in loco una cucina attrezzata). La cantina dove avvengono le operazione di trasformazione dell’uva, vinificazione, stoccaggio e affinamento dista circa due km ma non è visitabile.
Il progetto di tutto il complesso parte da lontano: nel 2012 vengono acquistati i terreni dove sorge un vecchio casolare risalente alla fine del XIX secolo; l’anno successivo iniziano i lavori per il reimpianto dei filari di Pecorino e in quell’occasione vengono alla luce dei reperti antichi. Prende il via una lunga campagna di sondaggi e scavi, a cura della Soprintendenza ma totalmente finanziata da Feudo Antico, che dura parecchi anni e porta alla luce una parte di una grande e importante Villa Rustica di epoca Romano-Imperiale, con cisterne, dolia (plurale di dolium, contenitore in terracotta) e diversi ambienti tra cui uno evidentemente adibito alla lavorazione dell’uva e delle olive per la produzione di vino e olio. La pianificazione dei lavori subisce uno stravolgimento, così come i disegni e l’idea iniziale dell’edificio, pensato in origine come una struttura estesa in larghezza (un unico piano) e non in altezza. Tutto si sposta, nel tempo e nello spazio, tutto si trasforma, per dar modo alla Storia di venir fuori e ritrovare il suo posto, in un contesto moderno, “distante” 2000 anni, forse più, ma che ora come all’epoca vede protagonisti non tanto gli uomini, quanto il vino e l’olio. Arriviamo al 2019, finalmente iniziano i lavori di costruzione della sede che avrà una nuova forma, quella attuale. Gli scavi proseguono ancora oggi, tanto è stato rinvenuto (come, per esempio, alcuni pavimenti a mosaici), tanto ancora c’è da scoprire e per gli appassionati di enoturismo (e visitatori in genere) è possibile svolgere delle visite guidate al sito archeologico ovviamente solo se accompagnati dal personale di Feudo Antico.
Ci spostiamo momentaneamente nella terrazza esterna del primo piano: il meteo è stato clemente, anzi di più. Insperatamente ci ritroviamo sotto un cielo celeste, sgombro, scaldati dal sole di inizio autunno e tutti coloro i quali hanno deciso comunque di presentarsi sono stati ricompensati: la vendemmia può avere inizio, tra tini, cassette, cesoie e il profumo dell’uva pigiata dai bambini che si divertono a saltarci sopra, a piedi nudi, all’interno delle tinozze. L’evento procede come da programma iniziale, forse con qualche partecipante in meno, ma tutti si divertono.
Rientriamo nella sala di degustazione principale, dalla quale è comunque possibile ammirare l’esterno con la veduta che spazia quasi a 360° (essendo l’ambiente dotato di pareti in vetro), e mentre in compagnia di Erica inizio a degustare i vini aziendali (descritti nell’apposita recensione) osservo lo svolgersi della vendemmia che procede tra risate e foto di rito.
La ciliegina sulla torta arriva nel momento in cui si presenta inaspettatamente al mio tavolo Daniele Ferrante, l’enologo di Feudo Antico. Mi concede il privilegio di sedersi con me, accompagnandomi con qualche calice e intrattenendomi con racconti, spiegazioni e aneddoti. Trovo sia una persona squisita, molto gentile, cortese, disponibile. Risponde a tutte le mie domande, ascolta le mie opinioni, si confronta con me. Parliamo di vino, ovviamente, ma anche di produttori, di enoturismo, di Abruzzo, di Lazio e tanto altro ancora. Ci scambiamo pensieri e opinioni sui vini che riempiono i nostri calici e così il tempo passa, nel più piacevole dei modi. Quando infine Daniele deve lasciarmi decido di ritirarmi in stanza per riposare un’oretta in attesa della cena che mi viene in seguito servita negli ambienti al pianterreno: le portate che ho avuto modo di consumare, abbinate (neanche a dirlo) ai vini aziendali, erano ben cucinate e presentate con cura, e questo si deve all’attenta scelta del servizio di catering da parte del personale di Feduo Antico.
Anche il pernotto nella struttura è stato gradevole, essendo le stanze curate nei dettagli, pulite, dotate di tutti i confort, con spazi ampi, arredate con eleganza e praticità. Per gli ospiti che scelgono di fermarsi a dormire è a disposizione una colazione abbondante e personalizzata secondo disponibilità (non provata da chi sta scrivendo).
La domenica mattina, di buonora, sono già in macchina, pronto ad affrontare le due ore abbondanti di viaggio, in compagnia di un nuovo bagaglio di esperienze, freschi ricordi e, soprattutto, emozioni… di quelle che solo il meraviglioso mondo del vino, e delle belle persone che intorno a esso gravitano, sa regalare.
Contatti
Contrada San Pietro, 25
66010 Tollo (CH)
info@feudoantico.it
Tel +39 0871 9625253
https://www.feudoantico.it/
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La recensione della visita a “Feudo Antico”
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